"Dime de qué presumes y te diré de qué careces" (Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò che cosa ti manca)

domenica, febbraio 19, 2006

Per un pugno di vignette / 1

Certe dichiarazioni mi danno ancor più fastidio delle ambasciate bruciate.

Vauro fu uno dei primi a dire che la libertà di stampa va bene, però gli autori dovrebbero autocensurarsi un po' per non ferire la sensibilità religiosa. Avrei apprezzato che si fosse censurato da solo anziché pubblicare vignette come queste.

Zapatero scrisse un documento con Erdogan sullo stesso tema: sarebbe il caso che la libertà d' espressione avesse dei limiti. Autoimposti, per carità, ma non si possono ferire certe sensibilità. Chissà perché non disse niente quando Carod Rovira (o meglio, Vélez Díez), suo alleato di governo, in un viaggio a Gerusalemme si fece fare una foto con una corona di spine.

Oltre a questi esempi potrei parlare di Angius che una sera a Primo Piano disse qualcosa come "Certo, sono reazioni esagerate, ma cosa sarebbe successo in Europa se ci fossero state delle vignette che prendevano in giro Cristo ed il Cristianesimo?". Caro Gavino, alla tua domanda retorica rispondo io: nulla, visto che (Vedi sopra) di satira su Cristo se ne fa un bel po', da un bel po' di tempo e senza grosse conseguenze. Anzi, le conseguenze ci sarebbero se un vescovo si sognasse di dire che ci vorrebbe un po' di rispetto per la religione cristiana: atei, anticlericali e no-global vari potrebbero cogliere questo grave attacco alla libertà d' espressione come motivo per organizzare una manifestazione no-vatican con accessori assalti ad agenzie di lavoro interinale, espropri proletari e spaccate di bancomat.

Quello che chiederei alla sinistra italiana (e non solo) è un po' di coerenza. Già lo so: ora fioccheranno le proteste, si dirà che non è vero, che la religione cristiana è sempre stata rispettata, specialmente a sinistra, etc... (A fasi alterne: quando il Papa parla contro la guerra "Viva il Cristianesimo religione di pace", quando il papa parla contro l' aborto "Basta col cristianesimo religione oscurantista") No, miei cari: qui c' è un' evidente disparità di trattamento tra Cristianesimo ed Islam, e vorrei spiegarmene la ragone.

La prima spiegazione che mi viene in mente è questa: la sinistra, od almeno una certa parte abbastanza consistente della sinistra, non è atea: è anticristiana e filoislamica. Se è così ditelo chiaramente. C'è già Caruso che preferisce Hamas a Mastella. È una posizione. Dal mio punto di vista poco sensata, ma potrebbe spiegare molte cose.

La seconda spiegazione proponibile è quella che mi ha suggerito una ragazza ieri notte: l' Islam fa paura. I musulmani si incazzano per un nonnulla e quindi è meglio lasciarli in pace.

Cos' è che aveva detto Tony Blair dopo gli attentati del 7 luglio? "Non cambieranno il nostro modo di vivere.", vero?

Qualcuno ci crede ancora?