"Dime de qué presumes y te diré de qué careces" (Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò che cosa ti manca)

lunedì, febbraio 26, 2007

Questa è la democrazia. È proprio una bella differenza.

L' intervista di Lucia Annunziata a Piero Fassino è disponibile all' indirizzo http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-In1-2h%5E19187,00.html
appare un video visibile in streaming su Real Player.
La parte riportata qui sotto viene detta tra gli istanti 1'48" e 3'02". Nella trascrizione ho riportato anche le incertezze e gli schiarimenti di voce. Insomma, non ci si può girare attorno. L' ha proprio detto.


«Guardi, ogni giorno ha la sua pena. Quindi intanto io credo che sia molto importante che il governo ottenga la fiducia e possa riprendere la sua attività. Dopodiché io penso che bisogna lavorare a convincere eeeh... tutti a vot... tutti gli esponenti della maggioranza a votare per il decreto di rifinanziamento delle missioni militari. Noi non siamo in Afghanistan per fare una guerra, siamo in Afghanistan per farla finire una guerra, cosí come siamo nei Balcani per garantire pace e stabilità, siamo nel Libano per impedire che una guerra ricominci e si dia parola alla politica. E in ogni caso, quando anche un senatore avesse un dissenso e non fosse convinto della bontà della presenza militare di pace in Afghanistan ha modo di farlo sapere e di dirlo senza necessariamente votare contro. Si alza in aula al senato, interviene, esprime le ragioni del suo dissenso e poi, espresse le ragioni del suo dissenso, che sono note al senato a quel punto, e verbalizzate e (mh-mh) diffuse dai giornali sono note all' opinione pubblica, conclude il suo intervento dicendo: "Naturalmente siccome io faccio parte di una maggioranza e di... ed a questa maggioranza sono leale, voto per il decreto di rifinanziamento anche se ho dei...delle perplessità o delle contrarietà." Mi sembra una regola di buonsenso.»

Non oso immaginare cosa sarebbe successo se un paio d' anni fa Fini o Berlusconi avessero detto la stessa cosa.