Silenzio aggirato
Quattro anni fa ero in Erasmus a Valladolid, e come quattro anni fa c' erano le elezioni autonomiche.
Niente di strano, anzi, il fatto che in Spagna si voti ogni quattro anni anziché ogni cinque porta ad un miglior controllo sulla politica che da noi, ci farei un pensiero per la (speriamo) prossima Costituente.
La cosa curiosa è che come oggi lo stesso giorno si votava anche in Italia.
Ma a differenza di qua, là si vota solo di domenica.
Ricordo che allora lessi il lunedì mattina su Repubblica.it questo articolo. Vi sembra parlare di una sconfitta catastrofica del PP? Beh, non accadde così. Ottennero meno voti, ma ottennero più consiglieri, e non persero nessun municipio, né la Comunidad Autónoma de Madrid, alla presidenza della quale siede ieri come oggi Esperanza Aguirre.
In un altro articolo parlavano di rischio per città tradizionalmente "popolari" come Valladolid e Saragozza. Che però rimasero saldamente in mano a chi le governava prima.
Di fronte a falsità sparate con tanta spudoratezza mi sorse allora un dubbio: quegli articoli non servivano ad "informare": servivano ad "orientare" chi il lunedì mattina non aveva ancora votato.
Perché mi è venuto in mente tutto ciò?
Perché oggi hanno fatto lo stesso.
P.S.
L' aveva notato anche lui, peccato che all' epoca non lo conoscessi ancora.
P.P.S.
Le mie congratulazioni a Francisco Javier León de la Riva, che ho avuto il piacere di conoscere il 30 aprile scorso. Domani, come ieri, il mio "Alcalde".