"Dime de qué presumes y te diré de qué careces" (Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò che cosa ti manca)

mercoledì, agosto 06, 2008

Ha visto, ha sentito. Perché non parla?

Cominciamo con questo: ammetto di essermi sbagliato.

Salutai l'elezione di Napolitano con quello che sarebbe stato (per un breve periodo) in seguito il mio motto: "Benvenuti nella Repubblica Popolare Italiana. Banane in offerta speciale."

Ma ammetto che mi sbagliavo, e nel corso di una corrispondenza l'avevo anche detto, in una mail datata il 13 febbraio 2007:

«Ma devo dire che se fino a ieri pensavo di non avere un presidente (pur pensando che è meglio di quel che mi aspettavo, cioè nulla), da quando ha detto, nel giorno del ricordo "Non dobbiamo tacere, assumendoci la responsabilità di aver negato o teso ad ignorare la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica", si è già meritato un monumento.»

E detti ragione al mio corrispondente quando mi rispose:

«La grandezza del compagno Napolitano sta nell'avere saputo fare autocritica fino in fondo. Forse non lo conosci abbastanza.»

Però...

P.S.
La Storia, che con certa gentaglia è sempre troppo generosa, offre al Compagno Napolitano un'altra occasione.

P.P.S.
Forse abbiamo smesso di essere una repubblica popolare. Ma per quanto riguarda le banane, la situazione è decisamente cambiata. Adesso vengono regalate.