"Dime de qué presumes y te diré de qué careces" (Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò che cosa ti manca)

giovedì, marzo 09, 2006

Vile, sporco, sanguinante denaro.

In un blog spagnolo ho letto questa frase (traduco):
«Tutto questo nonostante l' unico partito che mi rappresenti abbia per nome quello di “Libertà” e per bandiera la spagnola.»

La frase mi è piaciuta, ho deciso di farla mia: «L' unico partito che mi rappresenta ha per nome "Libertà" e per bandiera...»
Quale bandiera?

La bandiera italiana?
La bandiera della mia Patria, che nonostante questo ogni giorno vedo più allo stesso modo in cui gli interisti vedono la bandiera nerazzurra? (Con il massimo rispetto per gli interisti, in fondo al cuore lo sono un po' anch' io.)

Forse la bandiera spagnola, della terra che per nove mesi mi diede casa, amici ed allegria quando vi andai in Erasmus?

O la bandiera della Repubblica di Venezia, simbolo dell' unico Stato degno di questo nome che per secoli ci fu in Italia, dove più che in ogni altro c' era la Libertà (o un germe di essa) sebbene sia ormai solo un ricordo?

O forse la bandiera azzurra delle dodici stelle?

La bandiera europea ce l' abbiamo tutti: in tasca. Non so di nessun altro Stato che abbia messo la sua bandiera sulle banconote, come a dire che la bandiera una certa sacralità ce l' ha, e non è il caso di sminuirla dandola in mano a chiunque.
La bandiera europea viaggia liberamente da un Paese all' altro, da una mano all' altra, senza controlli, come le persone. Parlano lingue diverse, ma la spesa la fanno nella stessa valuta. Il Libero Mercato Unico. Salvo poi che la Francia chiuda la porta alle imprese energetiche italiane, l' Italia la chiuda alle banche spagnole, la Spagna alle imprese energetiche tedesche...
La bandiera europea se ne va lontano dalla sua casa, finanzia progetti di sviluppo in tutto il mondo. Ha finanziato per anni l' Autorità Nazionale Palestinese quando era governata da persone dall' atteggiamento equivoco, e continuerà a finanziarla ora che è governata da persone che non hanno più un atteggiamento equivoco: fanno parte di un partito esplicitamente classificato come "terrorista". Con 123 milioni di dollari al mese.

No, la bandiera europea non merita di essere la bandiera del mio partito.
Nemmeno la bandiera italiana o spagnola, Né quella di nessun altro Paese europeo.
Avrebbero dovuto dire "NO" fino a che non fossero stati revocati i finanziamenti, o uscire dall' Unione sbattendo la porta.

...sento un irrefrenabile stimolo di evasione fiscale...

L' unico partito che mi rappresenta ha per nome "Libertà" e per bandiera quella israeliana.