"Dime de qué presumes y te diré de qué careces" (Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò che cosa ti manca)

domenica, marzo 12, 2006

Berlusconi non fa altro che deludermi

Caro (¿?) Berlusconi, mi deludi.
Meriti di perdere.

Prima parte: venerdì 10 marzo, a Matrix Berlusconi ha di fronte Diliberto. Dopo una prima parte riguardo all' istruzione Mentana propone ai duellanti di parlare della riforma del mercato del lavoro. Invece i due si mettono in una discussione sterile su fascismo, comunismo, chi ha fatto più morti, chi ha avuto più incarcerati...
Silvio, idiota, perché regali a Diliberto "Il libro nero del comunismo"? Tanto non lo leggerà, e se anche lo leggesse non cambierà idea. Parla del mercato del lavoro, piuttosto. Era così facile: bastava dirgli "Caro (¿?) Oliviero, in Italia le imprese non assumono perché è più facile divorziare dal proprio coniuge che licenziare un dipendente a tempo indeterminato, per negligente che sia. Il mio torto non è stato fare la legge Biagi/30, è stato non riformare, o addirittura abolire, lo Statuto dei Lavoratori. E non solo l' art. 18"
Macché... Parlano ancora di roba di sessant' anni fa. E Diliberto risponde "Vedete? Non vuole parlare della situazione attuale del lavoro, preferisce parlare dell' Unione Sovietica".
SILVIO! Lascia che i morti seppelliscano i loro morti e dì verità scomode a chi parla di diritti senza parlare di doveri! Ho il dubbio che non solo tu non sia liberale, ma che non sappia nemmeno cosa sia il liberalismo.

Seconda parte: Domenica 12 marzo, a "In 1/2 ora" su Raitre.
Lo sappiamo bene: la Annunziata è una giornalista faziosa. Se ha davanti Toni Negri gli fa dire tutte le castronerie che costui voglia senza aprire bocca, ma se ha davanti Fini, Casini o Berlusconi non gli lascerà parlare tranquillamente per un minuto. Ma se sai che ogni parola che dirai sarà usata contro di te è solo colpa tua se lasci scoperto il fianco.
SILVIO! Non puoi dire certe frasi! Se dici all' Annunziata "Mi chieda cos' abbiamo fatto in questi cinque anni" la gente poi penserà che sei abituato a metterti d' accordo con i giornalisti sulle domande che ti fanno. E non puoi dire "Io sono un liberale e decido per me stesso", perché sei ancora (ed a questo punto spero per poco) Presidente del Consiglio.

Ah, comunque se qualcuno mi dice che Berlusconi controlla la Rai gli rido in faccia.

3 Comments:

Blogger Rabbi' said...

guarda che gli spezzoni che si vedonos u repubblica e corriere non sono indicativi. fanno vedere solo berlusconi che si arrabbia, e sembra che la cosa scoppi di punto in bianco. pare (io non l'ho visto) che prima l'annunziata avesse piu volte coperto la voce di berlusconi interrompendolo e incalzandolo mentre parlava. Insomma stavolta secondo me ha fatto bene ad andarsene. anche perche cosi appare palese che l'obiettivo e' nonf arlo parlare.

8:37 PM

 
Blogger ugofc81 said...

Ma io ho visto l' intero programma, infatti. Dico soltanto che, sapendo com' è l' Annunziata, il controllo di quel che dici deve essere totale. Anche per evitare che poi Repubblica e Corriere possano far credere che la cosa scoppi di punto in bianco facendo vedere solo la scena finale.

9:39 PM

 
Anonymous Anonimo said...

No, non sono d'accordo. Ho visto tutto l'episodio su internet e si vede benissimo la maleducazione dell'annunziata e quanta pazienza ha avuto berlusconi prima di andarsene.
Ha fatto benissimo e a me é piaciuto molto. L'ha lasciata di m.
Ciao!

4:26 AM

 

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