L' ha detto.
"...Non credo ci siano tanti coglioni che votano a sinistra...", e poi "...Scusate il linguaggio rozzo ma eficace...". L' ha detto, c' è poco da fare, spero tenga un po' la schiena diritta e non ripeta il solito copione del "Sono stato travisato". Spero ci tenga alla sua coerenza e non abbia paura di prendere una posizione.
Anni di egemonia culturale della sinistra ci hanno fatto pensare che la "cultura" e la "sinistra" fossero un tutt' uno: se sei un intellettuale allora sei di sinistra, se sei di sinistra e non sei un intellettuale allora sei un fiero membro della classe operaia, etc. Se sei di destra sei un parassita, uno sfruttatore ed un ignorante, se hai soldi, un ignorante e basta se non ne hai. In ogni caso un ignorante. Berlusconi si è vantato di non aver mai insultato i leader dell' opposizione mentre loro ne dicevano di cotte e di crude su di lui, per risposta ora insulta l' elettorato della sinistra. Visto che nemmeno l' elettorato della sinistra si è astenuto dall' insultarlo (anche se non ci sono le agenzie di stampa a provarlo, basta andare per strada) mi sembra un pari e patta: Voi insultate me? Io dico che siete dei coglioni.
Quasi quasi questa volta non gli do neanche torto. Ma sí, dái, sono anni che gli elettori di centrodestra vengono insultati. Chi non ricorda la famosa barzelletta per cui gli italiani possono avere solo due caratteristiche tra essere: a)intelligenti, b)brave persone e c)di Forza Italia? Chi non ricorda l' editoriale di Eco su Repubblica sulla classificazione degli elettori di centrodestra in "motivati(=subdolamente-interessati)" e "affascinati(=rincretiniti-dalle-televisioni)"? Perché gli elettori del centrosinistra non dovrebbero ricevere lo stesso? Secondo me qualcuno che vota a sinistra può essere mosso da stupendi ideali (Oltre che dall' odio per Berlusconi, anche se è questa la motivazione prevalente), ma le buone intenzioni lastricano anche le strade dell' inferno, ed è questo che mi fa evitare le utopie come la peste. Secondo quelli di sinistra se cambiamo il governo l' ambiente verrà rispettato, tutti pagheranno le tasse e ne saranno felici, tutti avranno un lavoro garantito a vita, i terroristi lasceranno le armi, nessuno sarà più povero, tutti avranno una casa e chi più ne ha più ne metta. Secondo me il mondo va in un altro modo, e l' utopia non si realizza solo perché un governo la crea, ma perché ogni singolo umano la realizza per quella piccola parte che gli è affidata. Il mondo non cambia a causa di bravi governanti, ma grazie alla brava gente, che decide di esserlo senza nessuna costrizione o convenienza. Questa è la mia opinione, ed a chi si ostina a credere che basti cambiare un governo per cambiare una nazione lo dico chiaramente: sei un coglione.
P.S.
Era "solo" ironico. Peccato.
2 Comments:
spero tenga un po' la schiena diritta e non ripeta il solito copione del "Sono stato travisato"
speranza vana
7:45 PM
Già.
Beh, non è la prima volta che mi delude...
Certe volte mi verrebbe da dirgli "Berlusconi, dì qualcosa di destra, dì qualcosa non di destra, di libertà..."
Gli altri saranno anche coglioni, ma lui a volte, oltre a dimostrare di esserlo, non dimostra di averne.
4:13 PM
Posta un commento
<< Home