"Dime de qué presumes y te diré de qué careces" (Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò che cosa ti manca)

lunedì, marzo 20, 2006

La dittatura della stupidità.

La stupidità dei politici è risaputa. Benché una delle leggi della stupidità dica "La percentuale di cretini è la stessa in ogni categoria sociale" viene il dubbio che la categoria dei politici sia un' eccezione per eccedenza. Per questo quando si esce dalla classe politica si spera che la percentuale di cretini sia minore.
Poi però vieni a sapere che hanno censurato lo spot dell' Amica Chips, e capisci che la legge di cui sopra è sempre corretta, soltanto che i cretini sono più di quel che si crede. Sì, hanno censurato la pubblicità dell' Amica Chips, quella con Rocco Siffredi, che mi sono scaricato sull' eMule e che riguardo ogni volta che ho un momento di depressione.
Ai commenti del Sorvegliato Speciale e del Corriere, vorrei aggiungere solo questo: che se la censura è una pratica comune nei regimi illiberali, allora senza che ce ne accorgessimo, viviamo sotto una occulta dittatura della stupidità.
La definizione di "stupido" è: "Persona che causa un danno ad un altro provocando un danno a se stesso".
Il danno ad altri quelli del Moige l' hanno fatto privando l' Italia di uno spot sagace, condito da piccanti doppi sensi e tutto sommato per niente volgare (Con l' abbondanza di tette messe nelle pubblicità solo per far vendere di più, lì non si vedeva un capezzolo [femminile] che fosse uno). Il danno a se stessi l' hanno fatto dando bella mostra del proprio bigottismo.
E dell' intasamento della loro casella di posta dovuto alle lettere di protesta.