"Dime de qué presumes y te diré de qué careces" (Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò che cosa ti manca)

martedì, aprile 11, 2006

Avete avuto quel che volevate, ora vi dico cosa voglio io.

In this world there are only two tragedies. One is not getting what one wants, and the other is getting it. The last is much the worst; the last is a real tragedy!
(Oscar Wilde, da "Lady Windermere's fan")

Ai sinistri sono capitate entrambe le tragedie. Non hanno ottenuto un "calcio in culo con gli stivali chiodati" per Berlusconi, ed hanno ottenuto il governo.

Se io fossi Berlusconi farei così:

- Accetterei il risultato;
- Mi dimetterei da presidente di Forza Italia, ed al successore, qualunque sia, direi "Ora tocca a te. Dimostra che hai le palle (a prescindere dal sesso) e tieni sempre presente quello che diceva e faceva questa donna." [effettivamente credo che se fosse una donna ci vorrebbe poco a tornare al governo];
- Andrei a Tahiti e manderei a Prodi una cartolina come questa;
- Non mi preoccuperei più di tanto, tra quaranta giorni a Palazzo Chigi cominceranno a lavorare febbrilmente (malgrado le intenzioni), per una nuova vittoria del cdx.

Per quanto mi riguarda io continuerò a sostenere le stesse idee, indefessamente, parlando di libertà per tutti a chi la vuole solo per sé.

Volete l' eutanasia? D' accordo, ma voglio l' eutanasia anche per le aziende: che chiudere un' impresa fallimentare sia semplice e rapido. (Beh, senza esagerare)
Volete la libertà di divorziare? D' accordo, ma voglio anche la libertà di licenziamento e che il contratto di lavoro a tempo indeterminato non sia una prigione per l' imprenditore.
Volete il riconoscimento dei diritti per le coppie "atipiche"? D' accordo, ma voglio anche che sia possibile proporre un contratto di lavoro "atipico".

Free people? Free market.